Obblighi del datore di lavoro sulle norme antifortunistiche

 

Rispettare la normativa sulla sicurezza sul lavoro e in particolare norme antinfortunistiche è un dovere che il datore di lavoro deve rispettare.

Andiamo con ordine e partiamo dal principio: cosa sono le norme antinfortunistiche? Sono tutte quelle indicazioni che i datori di lavoro devono seguire per mettere in sicurezza il luogo di lavoro e i lavoratori. Queste norme si rispettano attraverso la correzione di comportamenti rischiosi per la salute e la sicurezza, ma anche attraverso delle misure di protezione del luogo di lavoro (attraverso l’uso di ponteggi protetti, ad esempio) e dei lavoratori (attraverso l’uso del casco o degli indumenti antinfortunistica).

Il datore di lavoro deve rispettare le norme antinfortunistica per salvaguardare la salute e la sicurezza di se stesso e dei propri lavoratori, ma anche dei soggetti terzi che pur non essendo lavoratori dell’azienda possono essere coinvolti in incidenti sul luogo di lavoro. Inoltre il mancato rispetto delle norme antifortunistiche è anche motivo di pesanti sanzioni.

A confermare ciò è arrivata anche una sentenza della Cassazione (Cassazione Penale, Sez. 4, con sentenza del 3 giugno 2014, n. 22965) che ha rigettato il ricorso di un datore di lavoro che aveva ritenuto ingiusta essere condannato per la responsabilità di un infortunio occorso a una persona presente nel cantiere, ma non dipendente. Le motivazioni normative portate dalla Corte sono da ricondursi a:

  • sentenza della Sez. IV del 20 aprile del 2005, n. 11351 – le norme antinfortunistiche non sono dettate soltanto per la tutela dei lavoratori, ossia per eliminare il rischio che i lavoratori (e solo i lavoratori) possano subire danni nell’esercizio della loro attività, ma sono dettate anche a tutela dei terzi.
  • DLgs 626/1994 – pone la regola di condotta in forza della quale il datore di lavoro prende appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l’ambiente esterno, e con ciò dimostra che le misure di prevenzione sono da considerare emanate nell’interesse di tutti, anche degli estranei al rapporto di lavoro, occasionalmente presenti nel medesimo ambiente lavorativo, a prescindere, quindi,da un rapporto di dipendenza diretta con il titolare dell’impresa.