La sorveglianza sanitaria è un argomento trattato all’interno del testo unico sulla sicurezza sul lavoro nella sezione V, che ha il compito di introdurre l’argomento della sorveglianza sanitaria e la figura del medico competente all’interno del testo di legge.
Gli articoli in cui sono descritti gli aspetti della sorveglianza sanitaria vanno dall’articolo 38 all’articolo 42, ma è l’articolo 41 che assume particolare valore perché qui sono descritte le modalità e i tempi, oltre ai soggetti coinvolti nella sorveglianza sanitaria, in base a quanto stabilito dalla legge.
L’articolo 41 del DLgs 81/08 indica quando il medico competente deve effettuare la sorveglianza sanitaria:
- in tutti i casi, nelle modalità e con i tempi, previsti dalla legge
- qualora il lavoratore ne faccia esplicita richiesta.
Inoltre viene indicato cosa è incluso nella sorveglianza sanitaria:
- visita medica preventiva per valutare l’idoneità alla mansione del lavoratore;
- visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori. Se non stabilitpo diversamente dalla valutazione dei rischi o dalla normativa la periodicità è di almeno una volta all’anno;
- visita medica su richiesta del lavoratore;
- visita medica in caso di cambio di mansione;
- visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro (nei casi previsti dalla legge);
- visita medica preventiva in fase preassuntiva;
- visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai 60 giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione
Tali visite medico sono a carico del datore di lavoro e comprendono gli esami clinici e biologici e le indagini diagnostiche indispensabili per accertare le conseguenze dei rischi individuati dal medico competente. La visita preventiva, periodica e in caso di cambio di mansione, in alcuni casi previsti dalla legge, sono utili anche all’accertamento delle condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
Il medico competente è tenuto al rilascio di un giudizio di idoneità, di cui viene informato il datore id lavoro e il lavoratore. Qualora venga rilevata inidoneità temporanea il medico sarà tenuto anche a indicare le tempistiche.
Le visite mediche elencate non possono essere effettuate:
- per accertare stati di gravidanza;
- negli altri casi vietati dalla normativa vigente.
Quando c’è l’obbligo di sorveglianza sanitaria?
Nel Dlgs 81/08 sono diversi gli articoli in cui si menziona l’obbligo di sorveglianza sanitaria:
- movimentazione manuale di carichi (art.168);
- videoterminalisti (art.176);
- rischio agenti fisici (art.185);
- rischio rumore (art.196);
- rischio vibrazioni (art.204);
- rischio campi elettromagnetici (art. 211);
- rischio radiazioni ottiche (art.218);
- rischio agenti chimici (art.229);
- rischio agenti cancerogeni e mutageni (art.242);
- rischio amianto (art.259);
- rischio agenti biologici (artt.279/281).
Per ciò che riguarda la sorveglianza sanitaria in caso di lavoro notturno, gravidanza e disabili occorre fare riferimento alle normative specifiche.