La sicurezza alimentare è stato il tema centrale della Giornata Mondiale della Salute 2015 che si è tenuta il 7 aprile, come ogni anno dal 1950. Non si tratta di una data a caso, infatti il 7 aprile del 1948 è stata fondata l’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità, quale agenzia dell’ONU destinata alla tutela della salute.
Salute e sicurezza alimentare, quello che viene anche definito safety food, vale a dire mangiare bene e sano per la salute di tutti.
Un argomento importante che assume ancora più valore nell’anno in cui il cibo come “energia per la vita” viene celebrato in occasione di EXPO 2015 e nell’anno in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità pone l’accento sulle malattie di origine alimentare, con la pubblicazione di dati rilevanti su questo tema.
Se l’ambizione più grande è quella di garantire a tutti l’accesso al cibo, la necessità primaria è quella di garantire la salute e sicurezza di tutti gli alimenti.
Dai dati presentati dall’OMS, ancora oggi più di un milione di persone muore a causa di contaminazioni alimentari, in particolare nei paesi poveri. Ma il consumo di alimenti privi di un controllo sanitario crea grandi problemi anche a livello sociale, andando a pesare sulla sanità, causando problemi anche all’economia.
I soggetti ai quali si rivolge l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono i governi, che hanno il compito di affrontare da un punto di vista di politiche alimentari e da un punto di vista pratico i rischi per la sicurezza alimentare e porre rimedio attraverso degli investimenti nei servizi pubblici legati alla sicurezza degli alimenti, oltre a sviluppare una visione globale in un’ottica di sicurezza alimentare mondiale.