La Regione Lombardia, con la collaborazione di Inail, ha realizzato un opuscolo informativo interattivo nell’ambito del Progetto CCM – Piano di monitoraggio e di intervento per l’ottimizzazione della valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato.
Il materiale informativo, “Valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato nelle aziende, è suddiviso in due parti: conosciamo lo stress lavoro-correlato e la valutazione del rischio stress lavoro-correlato.
La prima parte definisce cos’è lo stress e lo stress lavoro-correlato, quali sono i fattori di rischio collegati, i sintomi e come deve avvenire la gestione dello stress. Anche se lo stress non è una malattia, gli individui non sono in grado di sopportare una condizione di stress per periodi prolungati. Si stima che circa 4 lavoratori su 10 considerano lo stress come una patologia gestita non in maniera adeguata negli ambienti di lavoro. Nello specifico, in Italia circa 1 lavoratore su 4 dichiara di soffrire di stress da lavoro, mentre le principali difficoltà nel prevenire lo stress risiedono nella maggior parte dei casi nella delicatezza della questione e nella mancanza di consapevolezza.
I fattori di rischio sono:
- legati al contenuto del lavoro
- legati al contesto del lavoro
- di rilievo attuale
Per quanto riguarda i sintomi, ci sono quelli personali e quelli aziendali. I sintomi personali possono manifestarsi a livello fisico, psichico e comportamentale. Sul piano aziendale, c’è un incremento del tasso di errore, uno scarso rendimento aziendale, uno scarso rispetto dei tempi di lavoro e difficoltà relazionali.
La seconda parte, sulla valutazione del rischio stress-lavoro correlato, definisce il quadro normativo, i soggetti coinvolti, il percorso di valutazione del rischio e gli strumenti di valutazione del rischio.