Le associazioni sportive, al pari di quelle di volontariato, devono rispettare le norme relative alla sicurezza sul lavoro nel caso in cui abbiano dei dipendenti. Il responsabile della sicurezza, equiparato al datore di lavoro in azienda, è il Presidente dell’associazione o il legale rappresentante definito dallo Statuto. Vediamo dunque quali sono gli adempimenti che devono essere portati a termine in un’associazione sportiva.
Formazione per la sicurezza sul lavoro
Chiunque ricopra un ruolo nella sicurezza sul lavoro deve ricevere un’adeguata formazione, come accade in ogni altra azienda:
- Formazione RSPP: se il datore di lavoro, in questo caso il Presidente, decide di ricoprire questo ruolo deve seguire l’apposito corso di formazione RSPP per datore di lavoro e il corso di aggiornamento RSPP 100 ore. Ricordiamo che tale possibilità nel caso delle associazioni sportive è applicabile con un massimo di 200 dipendenti. Se l’RSPP non è il datore di lavoro la formazione che deve ricevere è quella relativo al macrosettore ATECO 9, quindi con il modulo B della durata di 12 ore.
- Formazione antincendio e primo soccorso: dopo l’introduzione del DLgs 151/2015 il datore di lavoro potrà ricoprire i ruoli di addetto al primo soccorso e antincendio negli stessi casi in cui può essere RSPP, perciò nel caso dell’associazione sportiva se ci sono fino a 200 dipendenti. Il datore di lavoro dovrà ovviamente seguire sia il corso primo soccorso gruppo B/C sia il corso antincendio rischio basso, categorie nelle quali rientrano le associazioni sportive.
- Formazione RLS: se i dipendenti decidono di eleggere un RLS il Presidente dell’associazione sportiva è tenuto a garantirgli la formazione RLS adeguata, nell’orario di lavoro e a spese dell’azienda.
- Formazione per i lavoratori: come in ogni azienda tutti i dipendenti dell’associazione sportiva devono ricevere la formazione generale e specifica sulla sicurezza sul lavoro per conoscere i rischi a cui sono sottoposti e le modalità di prevenzione.
Valutazione dei rischi nelle associazioni sportive
Al pari della formazione anche la valutazione dei rischi e la stesura del DVR sono adempimenti obbligatori per le associazioni sportive. In questo caso il discrimine rimane sempre il numero di dipendenti. Fino a 15 è possibile adottare le procedure standardizzate (ma non più l’autocertificazione del DVR), oltre i 15 è necessario redigere un DVR più complesso e specifico, generalmente con il supporto di un consulente esterno per la sicurezza sul lavoro.