I rischi nelle attività di ristorazione

 

I rischi nelle attività di ristorazione

Il settore della ristorazione include un’ampia gamma di aziende: da piccole attività a gestione familiare fino a grandi ristoranti con numerosi addetti. La maggior parte, però, sono microimprese che spesso fanno poca attenzione alla sicurezza sul lavoro e alla gestione del rischio, sottovalutando in particolare alcuni rischi. L’INAIL ha compiuto uno studio in proposito, riuscendo così a identificare quali sono i principali rischi da valutare e qual è la situazione nel settore. In generale le aziende del settore ristorazione utilizzano attrezzature a norma, sono qualificate, hanno il documento di valutazione dei rischi, provvedono alla formazione del personale ma sono restie all’applicazione radicata della normativa, poiché non vedono in essa uno strumento per migliorare il lavoro.

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Rischi per i lavoratori nella ristorazione

I principali rischi che si possono incontrare lavorando in un’attività di ristorazione e che come tali andrebbero inseriti nella valutazione dei rischi sono:

Rischio di caduta e scivolamenti

Questo tipo di rischi è legati a carenze strutturali, a specifiche mansioni, alla velocità del lavoro e al numero di persone che si trovano in un unico spazio. Per evitarlo è importante che datore di lavoro e lavoratori si assicurino di:

  • Garantire ordine negli ambienti di lavoro;
  • evitare la presenza di cavi di alimentazione lungo i passaggi;
  • garantire un’adeguata illuminazione;
  • controllare regolarmente che i pavimenti non siano danneggiati;
  • dotare il lavoratore di calzature idonee.

Rischi meccanici

Sono legati all’uso di macchinari con lame o che presentano rischi durante l’utilizzo. Per assicurarsi che questo rischio venga tenuto sotto controllo:

  • Verificare costantemente lo stato di funzionalità e l’igiene di macchine, strumenti e attrezzature;
  • dotare il lavoratore di guanti antitaglio.

Rischio chimico, biologico e fisico

Nell’am,bito della ristorazione si viene a contatto con numerose sostanze, alcune delle quali fortemente corrosive, come i detergenti per l’igienizzazione di locali e apparecchiature. Il datore di lavoro deve cercare di sostituire, per quanto possibile, le sostanze più pericolose e dotare i lavoratori di sistemi di protezione come guanti e mascherine.

Rischio movimentazione di carichi

È legato a movimenti errati in fase di carico/scarico e stoccaggio merci, compito del datore di lavoro è migliorare le condizioni ergonomiche, ma soprattutto informare e formare i lavoratori affinché apprendano i giusti movimenti da fare per evitare problemi a carico dell’apparato muscolo scheletrico.

Rischio microclimatico

Alcune aree dei ristoranti e delle attività di ristorazione in generale presentano dei probòemi a livello microclimatico, possono essere molto fredde (celle frigorifere), molto calde (cucina) o umide (magazzini). Il datore di lavoro deve far fronte a queste problematiche:

  • installando porte che possono essere aperte dall’interno;
  • installare illuminazione di emergenza e un impianto di allarme azionabile all’interno e percepibile all’esterno;
  • dotare il lavoratori scarpe antiscivolo, guanti, giacche termiche.

Altri rischi riscontrabili in un’attività di ristorazione sono collegati all’uso di apparecchiature collegate all’impianto elettrico, all’illuminazione e alla segnaletica inadeguate, alla possibilità di incendi ed esplosioni, al rumore, all’organizzazione del lavoro, ai fattori psicologici e alle condizioni di lavoro difficili.